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Cittadini in corteo a Taranto, 'vogliamo la città senza l'Ilva'
Manifestazione per chiedere 'futuro, salute e lavoro vero'
Cittadini e associazioni sono in piazza oggi a Taranto per dire no al salvataggio dell'ex Ilva e chiedere una riconversione economica del territorio. Nel capoluogo ionico è in corso la manifestazione 'L'ora di Taranto', partita da piazza della Vittoria e diretta al varco est del porto con cinque tappe che ospitano "testimonianze di chi sta già costruendo un futuro diverso per Taranto. Perché il cambiamento non arriva da solo. Ce lo prendiamo insieme", dicono. Tra striscioni e slogan per "Taranto libera", i promotori spiegano: "Taranto torna in piazza. È una città ferita, ma viva. E piena di possibilità". Numerose le associazioni aderenti, tra cui Giustizia per Taranto, Ail, Altamarea, Anpi, Afo6, Codacons, Isde, Lilt, Mare Vivo, Peacelink, Taranto Grand Tour, Taranto Respira, Veraleaks e Wwf. "Taranto - sostengono - è una città splendida, con potenzialità straordinarie ignorate da decenni per rendere accettabili fabbriche che inquinano e causano dolore". Critiche al governo: "Ancora una volta si cerca di salvare l'ex Ilva nonostante nessuno la voglia e piani di decarbonizzazione non credibili". Il movimento chiede "un accordo di programma per un grande piano di riconversione", lo stop definitivo alla produzione siderurgica e all'ipotesi di una fabbrica di Dri (preridotto di ferro per alimentare i forni elettrici). "Non esiste più alcuna contrapposizione fra salute e lavoro, perché mancano entrambi". Per gli attivisti di Giustizia per Taranto "non è la solita manifestazione: è diversa perché nasce dai cittadini e punta su ambiente, turismo, cultura, lavoro pulito. È l'ora di Taranto, davvero".
H.Müller--CPN