Coin Press - Crosetto, Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve

Crosetto, Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve
Crosetto, Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve

Crosetto, Trump ha esplicitato che la Ue non gli serve

"Nella competizione degli Usa con la Cina"

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"La traiettoria della politica americana era evidente già prima dell'avvento di Trump che ha soltanto accelerato un percorso irreversibile. Gli USA hanno in corso una competizione sempre più difficile, complessa e dura con la Cina e ogni loro atto, decisione, comportamento, deve essere letto in questo scenario. Trump ha semplicemente esplicitato che l'Ue gli serve poco o nulla in questa competizione". Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con un post su X dove ha commentato la Strategia di sicurezza nazionale Usa, aggiungendo che "ogni decisione, ogni atto futuro sarà affrontato con un solo obiettivo: il rafforzamento degli Usa nella competizione con la Cina". Secondo quanto scrive Crosetto al presidente degli Stati Uniti, l'Unione Europea non serve "perché non ha risorse naturali particolarmente rilevanti o utili. Perché sta perdendo la competizione sull'innovazione e la tecnologia. Perché non ha potere militare. Perché, rispetto ai nuovi attori del Mondo, è piccola, lenta e 'vecchia'. I motivi per cui lo abbia fatto anche con un po' di asprezza non sono nemmeno loro una sorpresa perché i suoi giudizi (e quelli di molti esponenti repubblicani o maga) su alcune posizioni e scelte politiche dell'Unione sono note da anni". Per il ministro della Difesa però "il tema principale non è l'Ue. Come si nota dal poco spazio dedicato al vecchio continente, nella strategia resa nota ieri. Ogni decisione, ogni atto futuro sarà affrontato con un solo obiettivo: il rafforzamento degli Usa nella competizione con la Cina". Un approccio che Crosetto definisce "pragmatico, senza sentimenti o legami, utilitaristico ed esclusivamente orientato alla supremazia economica e tecnologica nei prossimi anni perché significa supremazia in questo secolo. "La pessima notizia - aggiunge - è che dovremmo (per me dovremo) pensare a ciò che finora ci avevano fornito, gratuitamente, i nostri alleati statunitensi: la sicurezza, la difesa e la deterrenza. Non parlo solo di quelle militari". Il ministro afferma, inoltre, che per "scelta politica in questi anni abbiamo costruito e consolidato una grande quantità di rapporti bilaterali con nazioni che ci possono aiutare nel percorso futuro (in Africa, Golfo, Asia, Sud America, Australia) per garantire e rafforzare la sicurezza economica, energetica e di approvvigionamenti strategici - aggiunge -. Per scelta abbiamo contribuito a dare un piccolo impulso positivo ad un'Europa che aveva perso il contatto con le traiettorie del Mondo pensando di poterlo plasmare a sua immagine e somiglianza. Piccolo, perché le resistenze ideologiche e burocratiche che rifiutano un approccio veloce e pragmatico alle evoluzioni della realtà sono fortissime e sedimentate".

S.F.Lacroix--CPN