-
Al via la 30/a edizione di Artigiano in Fiera con 2.800 imprese
-
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
-
Autostrada Asti-Cuneo, apertura al traffico il 30 dicembre
-
++ Mef, le entrate dei primi 10 mesi a 471,6 miliardi (+2%) ++
-
Giochi, profumi e cartoleria sul podio dei regali di Natale
-
Codacons, per Natale spesa famiglie raggiungerà 28 miliardi
-
Cgia di Mestre, 'con le feste aumenta il rischio usura'
-
Mocio (Assiom Forex), 2025 anno molto buono, non c'è bolla Ai
-
'Costo panettoni e pandori +42% da 2021, con materie prime'
-
Il cda di Mps rinnova la piena fiducia a Lovaglio
-
Esa, rivisto a 22,3 miliardi il contributo degli Stati membri
-
Mediobanca, accordo con Nagel e Vinci, 5 milioni a testa
-
Premiato con 1 milione il progetto europeo su nuova astronomia
-
Borsa: Milano chiude fiacca, giù Mediobanca e Mps
-
Il prezzo del gas chiude in rialzo a 27,27 euro
-
Fotovoltaico al posto dell'amianto su 200 tetti industriali
-
Monitorare gli alimenti con sensori da smaltire nell'umido
-
Borsa: l'Europa stabile dopo l'inflazione Usa
-
I sindacati, 'massiccia adesione a sciopero nazionale Ikea'
-
Borsa: l'Europa positiva dopo Wall Street, Milano +0,2%
-
Un'IA al servizio della scienza, può aggregare dati da più fonti
-
Fedriga, iniziati colloqui tra Fincantieri e Comune Monfalcone
-
Antartide, al via la missione scientifica della nave Laura Bassi
-
Niente rc auto per auto storiche, basta polizza 'statica'
-
Borsa: l'Europa in attesa dei dati Usa, spread a 69,7 punti
-
Mal di testa cronico, nuovo farmaco dimezza gli attacchi
-
L'inquinamento da plastica aggravato dal riscaldamento globale
-
Netflix vince su Paramount, trattative esclusive per Warner Bros
-
Pnrr: C.Conti, ok 32 target primo semestre, accelera spesa
-
'Italia leader nel riciclo ma manca strategia industriale'
-
Istat, salari reali ottobre inferiori 8,8 punti su 2021
-
Il corallo arancione torna a Bagnoli nonostante l'inquinamento
-
Federtrasporto, a Bruxelles punto su logistica e trasporti
-
Rottamazione quater, ultimo appello, pagamenti entro il 9
-
Borsa: l'Europa piatta guarda alla Fed, Milano sulla parità
-
Istat, vendite al dettaglio ottobre +0,5% mese, +1,3% anno
-
A rischio il cielo più buio del mondo, l'appello degli astronomi
-
Borsa: Milano cauta (+0,2%) con l'Europa in attesa dei dati Usa
-
Ex Ilva: presidio lavoratori in attesa risposte riunione Mimit
-
Ponte 8 dicembre, in viaggio 8 milioni italiani, 76% in Italia
-
Ponte 8 dicembre, previsto un giro d'affari di quattro miliardi
-
Ponte 8 dicembre, turismo riparte già 72% sistemazioni prenotate
-
Borsa: l'Europa parte in tenuta, Londra +0,1%
-
In Germania gli ordini alle fabbriche crescono più delle stime
-
Torna il rialzo il prezzo dell'oro a 4222 dollari
-
Il prezzo del petrolio parte in calo a 59,53 dollari
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 59,69 dollari
-
BasicNet dopo Woolrich compra anche Sundek
-
Il cervello ha 5 età, bambino fino a 9 anni e a 32 è adulto
-
Nuovi vertici per Arera, Dell'Acqua presidente
Ventanni dalla morte di Aldro, 'ucciso senza ragione'
L'omicidio, le condanne e il suo nome che diventa un simbolo
(Di Alessandro Cori) La mattina del 25 settembre 2005 Federico Aldrovandi è riverso sull'asfalto di via Ippodromo, il corpo martoriato, le braccia spalancate in una posa che ricorda una crocifissione. Il suo cellulare squilla inutilmente. Ha solo 18 anni. Ferrara, la sua città, e il resto d'Italia, lo conosceranno così. Vent'anni dopo, la morte di 'Aldro' continua a rappresentare una ferita aperta. Federico era un ragazzo come tanti: frequentava l'Itis elettronica, giocava a calcio, suonava il clarinetto, faceva karate. E tifava Spal. La sera del 24 settembre era uscito con gli amici per vedere un concerto reggae a Bologna. Al ritorno, verso le 5 del mattino, si era fatto lasciare al parcheggio delle scuole elementari vicino casa, per fare una passeggiata prima di rientrare. Tra le 5 e le 5,23 Federico fece nove telefonate ai suoi amici, ma nessuno rispose. Alle 5,48 una residente chiamò i carabinieri segnalando una persona che urlava. Il centralinista, passando la comunicazione alla polizia, disse che c'era qualcuno che stava sbattendo la testa contro i pali, una versione poi smentita dalla stessa testimone. Sul posto arrivarono due volanti, in una c'erano Enzo Pontani e Luca Pollastri, nell'altra Monica Segatto e Paolo Forlani. Alle 6,04 i poliziotti chiamarono un'ambulanza. I paramedici trovarono Federico sdraiato sulla strada, immobile, con i polsi ammanettati dietro la schiena. Gli agenti erano ancora inginocchiati per tenerlo fermo, ma lui probabilmente è già morto. Il suo corpo rimane sull'asfalto per ore, senza un lenzuolo, mentre la famiglia non sa ancora nulla. La prima versione ufficiale parlava di malore causato da alcol e droghe. La svolta arrivò grazie al blog di denuncia aperto dalla madre Patrizia Moretti nel 2006. E soprattutto grazie alla diffusione da parte della famiglia della foto simbolo di questa vicenda: Federico massacrato, con i segni dei manganelli sul volto e la macchia di sangue sul lenzuolo bianco. Nel 2009 i quattro poliziotti furono condannati a tre anni e sei mesi per omicidio colposo e venne riconosciuto l'eccesso colposo nell'uso delle armi. Corte d'Appello e Cassazione confermarono la sentenza. Altri tre agenti di polizia vennero condannati nel processo Aldrovandi bis, quello per favoreggiamento e omissione d'atti d'ufficio.
Y.Jeong--CPN